Shit behind Beauty
opera di
Javier Palacios
anno
2014
collocazione
Interno bar
(…) Palacios fornisce una buona manciata di letture a ogni opera. Quella tecnica (“Non pretendo fare dell’iperrealismo”, dice, anche se la sua opera è complessa e figurativa), la tematica (l’idea) della bellezza superficiale e quello che nasconde può essere estrapolato in molti campi di riflessione, e quella che trasporta ad un universo proprio (c’è una configurazione del tutto per quanto riguardano i colori e dialoghi tra i quadri”).
Articolo del giornale nazionale El Pais, Cultura